Per me, Business Coaching significa educazione attiva.

Ogni persona che viene seguita sarà stimolata a dare il meglio quando compierà il suo lavoro, certa che il modo di agire programmato con il coach sia il più efficace ed efficiente nel suo interesse e in quello dell’azienda.
In generale, la formazione tradizionale trasferisce una certa quantità di informazioni (istruzione) ed il livello di competenze si eleva di circa il 30%, per assestarsi nel medio – lungo periodo intorno al 15%.
Mentre la formazione tradizionale si esaurisce col tempo, il Coaching dà i suoi frutti migliori nel lungo termine. Il Coaching supporta e aiuta nel raggiungimento del successo, condividendo tecniche da usare in futuro e producendo un aumento di competenze pari al 50% al termine del ciclo di sessioni individuali, per arrivare a livelli di miglioramento tra il 70% e l’80% nei 6 mesi successivi. Questo perché la persona assistita impara a mettere in pratica con impegno, ogni giorno, le conoscenze ricevute (educazione).
Grazie al coaching, il manager è portato a condividere in azienda visione, missione, valori e strategie assimilate, perché vede valorizzato il proprio potenziale.

COME

FUNZIONA

Focus pratico.

Il coach aiuta il coachee ad individuare un obiettivo concreto, che soddisfi le sue vere esigenze, e lo supporta nello sviluppare il piano d’azione grazie al quale potrà raggiungere l’obiettivo nella modalità più adatta alle sue caratteristiche.

Strumenti.

I tre strumenti linguistici del coach sono: l’ascolto attivo, le domande potenti e il feedback. Il coach non prescrive cure, non dà consigli, non suggerisce strategie, ma stimola il coachee a trovare autonomamente risposte e soluzioni.

Equità di ruolo.

ll Coaching è una partnership tra eguali. Il coach e il coachee sono sullo stesso livello, e sono entrambi esperti: mentre il primo è esperto del metodo, il secondo è l’esperto della propria situazione. Insieme possono individuare la soluzione migliore.

MODALITÀ DEGLI INCONTRI

DI PERSONA
TELEFONICI
VIA WEB